Un aeroplanino curioso impara a volare come i suoi amici uccellini
Nel cielo blu, alto volava,
Un piccolo aereo che sognava.
Voleva fischiare tra le nuvole danzare,
Come gli uccelli, liberi di cantare.
“Caro aereo, vieni a giocare!”
Gli uccellini lo chiamano per volare.
Con le ali d’argento, luccicante,
Si lanciò tra l’aria, svolazzante.
Gira e rigira, su nel vento,
Imitando l’usignolo, contento.
Ma un buffo cinguettio prova a fare,
E un risolino fa gli uccelli sbellicare.
“Non sono un uccello,” l’aereo ride,
“Ma posso far festa con voi, decidete!”
Così insieme, nel cielo dipingono,
Tracce di gioia che tutti ammirano.
Un ronzio dolce, un canto leggero,
L’aereo felice, nel cuore sincero.
E nel tramonto, tra le stelle scintillanti,
Si addormenta sognando d’essere un uccellino, fra i canti.