Leggi la Storia del coniglietto che scopre che il vento suona mille melodie diverse
In un piccolo villaggio, dove le case sembrano dipinte nel cielo,
viveva un tenero coniglietto di nome Lillo.
Lillo amava ascoltare i suoni del bosco,
ma più di tutto, amava il canto del vento.
Una sera, mentre il sole dipingeva d’oro le nuvole,
Lillo sentì il vento sussurrare in modo diverso.
“Soffio, soffio, dove vai?” chiese curioso.
Il vento rispose con un dolce fruscio, invitandolo a seguirlo.
Lillo, eccitato, saltellò fuori dalla sua tana,
seguendo il vento tra gli alberi che danzavano.
Il vento cantava, “Fruscio, fruscio, vieni con me.”
E Lillo rispondeva, “Salto, salto, ti seguo, sì!”
Arrivarono a un prato dove il vento si fermò,
e lì, tra i fiori, una piccola foglia tremava sola.
“Aiutami,” sussurrò la foglia, “sono caduta dall’albero e mi sono persa.”
Lillo, con dolcezza, la prese delicatamente e disse, “Ti porterò a casa.”
Con l’aiuto del vento, che soffiava lieve,
Lillo portò la foglia fino all’albero più grande del bosco.
“Grazie, caro amico,” disse la foglia, ora felice tra i rami.
Lillo sorrise, felice di aver aiutato.
Il vento allora cantò una melodia di ringraziamento,
e Lillo, stanco ma contento, tornò a casa sotto il cielo stellato.
“Buonanotte, vento,” mormorò Lillo, “e grazie per la tua magica canzone.”
Il vento rispose con un dolce soffio, come una ninna nanna.
E così, tra i sussurri del vento e il cielo luminoso,
Lillo si addormentò, sognando melodie portate dal soffio gentile.
Una notte di stelle, musica e magia,
dove ogni soffio è una storia, e ogni storia porta a dolci sogni.