Indossarlo trasforma il mondo attorno in paesaggi da scoprire
In un piccolo villaggio colorato, viveva un bambino di nome Martino. Martino aveva un cappello speciale, non un cappello qualunque, ma uno che cambiava il mondo attorno a lui.
Ogni volta che Martino indossava il suo cappello, i prati si trasformavano in vasti oceani blu e le strade in sentieri di nuvole soffici.
Un giorno, mentre esplorava un bosco fatato sotto il suo cappello magico, Martino si accorse che il cappello non mostrava più paesaggi nuovi. Tutto sembrava normale.
Martino, un po’ triste, si sedette su un tronco. Proprio lì, incontrò una gentile farfalla. “Perché sei triste?” chiese la farfalla a Martino.
“Il mio cappello magico non funziona più,” rispose Martino. La farfalla svolazzò vicino e sussurrò, “Forse ha solo bisogno di un po’ di magia della natura.”
Martino seguì la farfalla tra gli alberi, fino a un piccolo ruscello scintillante. “Lava il cappello qui,” suggerì la farfalla. Martino immerse il cappello nell’acqua fresca e limpida.
Quando lo tirò fuori, il cappello brillava di luci colorate. Martino lo rimise sulla testa, e subito, il bosco si trasformò in una spiaggia dorata con onde che dolcemente lambivano la riva.
Martino sorrise e ringraziò la farfalla. “Grazie per avermi aiutato a riportare la magia nel mio cappello.”
Da quel giorno, Martino e il suo cappello magico scoprirono molti altri mondi meravigliosi, sempre accompagnati dalla farfalla amica.
Ogni sera, al ritorno a casa, Martino si addormentava felice, sognando le avventure del giorno dopo. E così, sotto il suo cappello magico, il mondo era sempre un posto da scoprire.
E mentre la notte avvolgeva dolcemente il villaggio, Martino dormiva sereno, cullato dai sogni dei paesaggi magici che il suo cappello gli prometteva ogni giorno.