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Grazie, caro gufo, ora sono a casa

Leggi la storia della gufo che volando riportò a casa una stella smarrita

In una notte tranquilla, la luna brillava alta nel cielo.

Un piccolo gufo, con grandi occhi curiosi, guardava le stelle.

Lui amava volare sotto il cielo stellato.

Ma quella sera, una piccola stella sembrava triste e sola.

Il piccolo gufo decise di aiutarla.

Batteva le ali, morbido e silenzioso, verso la stella.

“Ciao stellina, perchĂŠ sei cosĂŹ giĂš?” chiese dolcemente.

“Mi sono persa,” sussurrò la stella, “non trovo il mio posto nel cielo.”

Il gufo riflettĂŠ un momento.

Poi, con un sorriso, disse, “Ti aiuterò a trovare la tua casa.”

Insieme, volarono tra le nuvole, morbide come cotone.

Il gufo chiacchierava, raccontando storie del bosco.

La stella ascoltava, sentendosi giĂ  un po’ meglio.

Presto, trovarono un gruppetto di stelle che brillavano felici.

“Ecco la tua famiglia!” esclamò il gufo.

La piccola stella brillò di gioia e si unÏ alle altre.

“Grazie, caro gufo,” brillò lei, “ora sono a casa.”

Il gufo, felice, volò verso il suo albero preferito.

Si sistemò tra i rami accoglienti.

Guardò la luna, ancora luminosa nel cielo notturno.

E mentre gli occhi cominciavano a chiudersi, sorrise.

Sapeva che la notte era un posto di meraviglie e amicizie.

E con questo pensiero dolce, il piccolo gufo si addormentò.

La luna continuava a vegliare, dolce e serena, su di lui e sul mondo sottostante.

E tutto era calmo, tutto era in pace.

E cosĂŹ, sotto il cielo stellato, la notte avvolse il mondo in un abbraccio di sogni.

Questa storia potrebbe essere ispirata a eventi e persone reali con finalitĂ  ludiche e ricreative.
Alcuni dettagli potrebbero essere semplificati o romanzati per renderla piĂš accessibile ai bambini.

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