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Il libro che raccontava se stesso

Scopri la Storia del libro incantato che scrive nuove storie da solo, cambiando ogni volta che viene aperto

C’era una volta un piccolo gufo di nome Milo.
Milo viveva in un boschetto incantato.
Ogni sera, Milo volava tra gli alberi sussurranti.
Le foglie gli raccontavano storie dolci.

Una notte, Milo trovò un libro dorato.
Il libro era posato su un tronco morbido.
“Milo, sono un libro magico,” sussurrò.
“Ogni volta che mi apri, racconto una nuova storia.”

Milo, curioso, aprì delicatamente il libro.
Le pagine iniziarono a brillare di luce tenue.
Una storia di stelle danzanti apparve.
Milo ascoltava, gli occhi pieni di meraviglia.

Le stelle nel libro giravano e volteggiavano.
Formavano figure: orsi, leoni, e grandi balene.
Milo sorrideva, il cuore leggero.
Il vento portava note di una melodia dolce.

Quando Milo chiuse il libro,
un soffio di vento sussurrò “Grazie.”
Il piccolo gufo sentì un calore speciale.
Sapeva che ogni notte avrebbe avuto nuove storie.

Milo tornò al suo albero, felice e sereno.
Sapeva che i sogni quella notte sarebbero stati magici.
Con il libro sotto l’ala,
chiuse gli occhi sotto il cielo stellato.

E così, ogni sera,
Milo viveva avventure dolci e tranquille.
Nel boschetto incantato,
dove ogni storia nasceva da un soffio magico.

Buonanotte, Milo.
Buonanotte, stelle e foglie sussurranti.
Dormi bene, piccolo gufo,
nel tuo mondo di storie serene.

Questa storia potrebbe essere ispirata a eventi e persone reali con finalità ludiche e ricreative.
Alcuni dettagli potrebbero essere semplificati o romanzati per renderla più accessibile ai bambini.

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