Leggi la Storia di Pablo Neruda, il poeta che parlava con il mare
Avete mai parlato con il mare? Pablo Neruda era un bambino come tanti, con un grande amore per le parole e un cuore pieno di sogni.
Cresciuto nella verde Isla Negra, in Cile, Pablo trascorreva le sue giornate ascoltando il sussurro delle onde e scrivendo poesie sulla sabbia.
Un giorno, mentre camminava lungo la spiaggia, Pablo trovò una conchiglia molto particolare. La portò all’orecchio e ascoltò: il mare gli parlava! Le onde gli sussurravano versi di una bellezza senza tempo. Pablo corse a casa e scrisse la sua prima poesia, ispirato da quelle parole d’acqua.
Ma non tutti capivano il suo amore per la poesia. A scuola, alcuni compagni ridevano di lui, chiamandolo “il sognatore”. Pablo si sentiva solo e triste.
Un giorno, il suo insegnante notò una delle sue poesie. Invece di deriderlo, lo incoraggiò a leggerla davanti alla classe. Pablo tremava, ma accettò.
Con la voce che gli tremava e le mani sudate, Pablo iniziò a leggere. Le prime parole furono incerte, ma poi, qualcosa cambiò. Sentì la forza del mare dentro di sé, e le parole fluirono come onde.
Quando finì, un silenzio carico di stupore riempì l’aula. Poi, lentamente, un applauso scrosciante. Pablo aveva trasformato il suo momento di paura in un trionfo.
Da quel giorno, non smise mai di scrivere. Le sue poesie viaggiarono per il mondo, toccando i cuori di molti. Pablo Neruda divenne uno dei poeti più amati e rispettati, un vero poeta che parlava con il mare.
La determinazione e la passione di Pablo gli permisero di superare le sfide e di realizzare i suoi sogni.
Per saperne di più sulla vita di Pablo Neruda e sulla sua poesia, visitate il sito ufficiale della Fondazione Pablo Neruda: fundacionneruda.org.
E voi, avete mai sentito il mare sussurrarvi qualcosa all’orecchio?