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Il sogno che camminava scalzo

In questa storia poetica, il sogno che camminava scalzo accompagna il lettore in un viaggio delicato tra luce e silenzio, dove ogni passo svela la magia nascosta tra le stelle

Il sogno cammina piano,
scalzo sull’erba del cuore.
Ogni passo è una carezza,
ogni respiro è un fiore.

Dormono i rami del cielo,
dorme la casa nel vento.
Un soffio di luce gentile
porta silenzio e contento.

Chiudi gli occhi, piccolo amore,
il mondo si fa leggero.
Una nuvola ti culla piano,
sospesa tra sogno e mistero.

Il sogno che camminava scalzo
ora siede accanto a te.
Ti parla piano, con voce di vento:
“Riposa, bambino, con me.”

Scende il buio come una coperta,
dolce e calda di stelle.
Ogni stella è una mano che veglia,
ogni sogno ha ali sottili e belle.

Dormi, mio piccolo mare,
le onde sussurrano piano.
La mamma è qui, vicina al tuo cuore,
e tiene il tuo sogno per mano.

Quando il mattino verrĂ  a cantare,
troverĂ  il tuo sorriso leggero.
Ma ora chiudi gli occhi, tesoro,
e dormi… dormi davvero.

Questa storia potrebbe essere ispirata a eventi e persone reali con finalitĂ  ludiche e ricreative.
Alcuni dettagli potrebbero essere semplificati o romanzati per renderla piĂš accessibile ai bambini.

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