Scopri la storia del suono della foresta che fa parte di un ritmo tutto da scoprire
In una foresta lontana, ogni foglia e ogni ramo danzava al ritmo del piccolo tamburo della natura.
Il protagonista della nostra storia è Tino, un giovane scoiattolo curioso.
Tino amava ascoltare i suoni del bosco, dal fruscio delle foglie al gorgoglio del ruscello.
Un giorno, Tino notò che un suono mancava. Dove era il ticchettio dolce della pioggia sulle foglie?
Decise di cercare il suono perduto, saltellando da un albero all’altro.
Incontrò Bella, la coccinella, che amava i ritmi della natura tanto quanto lui.
“Aiuterai Tino a trovare il suono della pioggia?” chiese speranzoso.
Bella annuì, e insieme ascoltarono attentamente.
Scopriranno il suono mancante?
Camminando, Tino calpestò una foglia secca. “Crac!” fece la foglia.
“Ascolta, Tino!” disse Bella. “Ogni suono ha il suo spazio nel ritmo della foresta.”
Tino capì che anche il suono della foglia secca era importante.
Continuarono a cercare, finché non iniziarono a cadere dolci gocce di pioggia.
“Tic, tac, tic, tac,” suonava dolcemente, unendosi alla sinfonia della foresta.
Tino e Bella danzarono felici sotto la pioggia, felici di aver ritrovato il suono perduto.
Quella notte, Tino si addormentò al suono rassicurante della pioggia che tamburellava sulle foglie.
La foresta cantava la sua ninnananna, e ogni suono era al suo posto, perfetto nel ritmo della natura.
E Tino sognava, sognava, sognava…