Il Topolino Tim e la Magica Chiave dei Sogni: Un Viaggio Incantato nel Mondo dei Sogni
C’era una volta un topolino di nome Tim.
Tim era piccolo e curioso.
Una sera, mentre camminava nel bosco,
trovò una chiave dorata che brillava sotto la luna.
“Oh, una chiave!” esclamò Tim.
“Chissà a cosa serve!”
Tim prese la chiave e la girò tra le zampine.
Era leggera e scintillante.
Decise di portarla con sé.
Camminò, camminò, camminò.
La luna lo seguiva, alta nel cielo.
Gli alberi sussurravano storie al vento.
Tim sentì un fruscio tra le foglie.
Era un gufo, saggio e gentile.
“Buonasera, Tim,” disse il gufo.
“Che cosa hai lì?”
“È una chiave magica,” rispose Tim.
“Ma non so a cosa serve.”
Il gufo rifletté un momento.
“Può darsi che apra qualcosa di molto speciale.”
Tim si entusiasmò.
“Un tesoro, forse?”
Il gufo rise dolcemente.
“Più magico di un tesoro.”
Camminarono insieme,
finché non arrivarono a una piccola porta nascosta tra le radici di un albero.
“Prova qui,” suggerì il gufo.
Tim inserì la chiave e la porta si aprì.
Dietro la porta, c’era un mondo di sogni.
Stelle danzavano, nuvole ridevano.
Tim era meravigliato.
“È il paese dei sogni più belli!”
Tim giocò con le stelle.
Corse su arcobaleni.
E ogni sogno era un’avventura dolce.
Poi, il gufo disse, “È ora di tornare, Tim.”
Tim annuì.
Chiuse la porta dei sogni e la chiave sparì.
Tornò a casa, felice e stanco.
Si addormentò, sognando i sogni più belli.
E ogni notte, sotto la luna,
Tim sapeva che i sogni più belli lo aspettavano.
E così, dolcemente, dolcemente,
il topolino Tim sognava, sognava, sognava.
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